martedì 31 ottobre 2017

The Good Doctor - serie tv



Buongiorno a tutti, manco da parecchio tempo dal blog, ma io sono cosi: altalenante. Ma in ogni caso oggi ci “rivediamo” per parlare di una serie tv, cominciata da poco, che mi ha colpita.
Sto parlando di “The Good Doctor”, con protagonista Freddie Highmore, che abbiamo visto ne “la fabbrica di cioccolato” affiancato da Johnny Depp. Ha recitato anche in Bates Motel, telefilm basato sulla vita di Norman Bates, psicopatico serial killer de “Psyco”. Ma di questa serie tv ne parleremo un’altra volta.
Il nostro Freddie Highmore Interpreta Shaun Murphy, specializzando in chirurgia al San Jose St. Bonaventure Hospital. Il pilot parte subito con il problema del direttivo dell’ospedale sul fatto di assumerlo o meno; già, Shaun è autistico e per questo motivo non vogliono rischiare che uccida qualcuno. Nel frattempo, recandosi all’ospedale, salva la vita di un ragazzino e questo convince la maggioranza ad assumerlo.
Shaun ha problemi di approccio verso gli altri, la totale incapacità di capire le varie sfumature del linguaggio, come ad esempio il sarcasmo, lo rende un medico singolare. Odia dire bugie ed è troppo diretto; questo non gli renderà vita facile tra i corridoi dell’ospedale. La cosa che non ho detto subito è che è un medico eccezionale.
Mi ha catturata subito, e dal primo episodio ho versato lacrime che nemmeno in 14 serie di Gray’s Anatomy è successo. La passione, seppur fredda e distaccata del nostro medico, che vede le cose in maniera diversa da tutti noi, contagia lo spettatore fino a continuare a guardare un episodio dopo l’altro (purtroppo ci sono solo pochi episodi, per ora).

Lo scopo della serie è dimostrare che anche un autistico, che spesso viene messo da parte dalla comunità stessa perché non conforme alla “normalità” a cui siamo abituati (come qualsiasi altra malattia, d’altronde) possa, con risultati sorprendentemente positivi, superare questa “normalità” a cui siamo abituati; ci dimostra come possiamo avere meno fiducia verso persone non direttamente “uguali” a noi. Trovo la scelta ben ponderata e molto azzeccata.

L’attore interpreta il protagonista in modo davvero molto realistico, in tutte le sue sfumature caratteriali e istintive. Per il resto, trovo le scelte di “casi” ospedalieri parecchio deludenti: ormai o si parla di tumori, o di tenie o di infezioni… il giro è sempre quello; ma, al contrario di altri medical drama, la storia si incentra su Shaun e la sua capacità di uscire dalla situazione in cui si è trovato.

Vi consiglio vivamente la visione, purtroppo, per chi non ama i sottotitoli, non è ancora disponibile in lingua italiana, ne so se arriverà mai in Italia.

E voi? Che telefilm avete scoperto ultimamente?


Buona giornata a tutti!



NowTv, cosa ne penso?

Buongiorno a tutti, oggi sono qui per fare una recensione diversa dal solito: voglio parlarvi di una piattaforma video. Sto parlando di ...