mercoledì 10 maggio 2017

Il richiamo del cuculo









Autore: Robert Galbraith
Data di pubblicazione: 19 giugno 2014
Pagine: 547
Casa editrice: Salani
Lettura: Aprile 2017

Voto: 🌟🌟🌟🌟






Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all’ufficio di Cormoran Strike.


Cormoran Strike è un omone grande e grosso con i capelli che sembrano peli pubici: questa è la descrizione che ci viene data all’inizio del libro.
Personaggio totalmente adorabile nei suoi difetti e nei suoi pregi, ma soprattutto le sue deduzioni, talvolta fin troppo discrete, rendono il personaggio il detective perfetto. L’uomo che ti consegnerà l’assassino di tuo cugino o l’amante di tuo marito.
Fondamentalmente abbiamo davanti un tenerone dall’aspetto di un burbero e antipatico omone.
Ex militare ha dovuto rinunciare alla carriera per un incidente in missione: l’asportazione della gamba da sotto il ginocchio, cosa che lo tormenta per tutto il romanzo e si altalena tra la vergogna e il fastidio di tal cosa.
La sua decisione di aprire un’agenzia investigativa avviene proprio dopo tale incidente, incoraggiato dalla fidanzata. È proprio quest’ultima a dare il via a tutta la disperazione di strike, sin dall’inizio del romanzo: chiusa la sua relazione è obbligato a dormire in ufficio.
E qui sopraggiunge Robin, una cara ragazza, bella e semplice che sarà fondamentale nello svolgersi della storia. Il suo voler diventare una detective (che sospetto avere altre radici) invoglia tutti noi lettori ad immedesimarsi nello stesso ruolo.
Ma vediamo lo sviluppo della trama:
Lula Landry si è buttata dal balcone una notte d’inverno… ma sarà davvero cosi? Il fratello di Lula, John Bristow, è convinto del contrario e cosi ingaggia il nostro Cormoran ad indagare.
Trama avvincente con qualche colpo di scena che porta il lettore su varie piste. Intorno a metà della lettura ho riscontrato una lentezza un po’ tirata, come se l’autrice (si, perché sapete che si tratta della Rowling, vero?) non fosse così decisa della trama; in seguito, di punto in bianco, le deduzioni di Strike diventano chiare. Ha avuto proprio un giro di boa nei  3/4 del romanzo.
Molti personaggi, tutti sospettabili. Molte teorie che tengono, tra cui quella del suicidio. Ed infine la tanto attesa rivelazione…
Consigliatissimo a chi ama i Gialli non complicatissimi ma appassionanti.

Ci sono altri due romanzi della serie Cormoran Strike che leggerò in futuro
  • Il baco da seta
  • La via del male

Hanno inoltre annunciato una serie televisiva basata su questi romanzi, spero vivamente non faccia la fine di Shadowhunters….

Ciao ragassuoli

2 commenti:

  1. Io amo sia strike che robin! Spero che la row ne faccia un quarto.

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    Risposte
    1. ho indagato e a quando pare è finita qui, ma io non perdo le speranze...

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