Anno di pubblicazione: 7 giugno 2011
Prima lettura: settembre 2014
Rilettura: marzo 2017
Voto:🌟🌟🌟🌟🌟
TRAMA
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?
(trama presa da amazon)
RECENSIONE
Ho seguito con piacere
le avventure di Jacob Portman, l'emozione di scoprire che le cose raccontatogli
da suo nonno erano effettivamente vere.
Un libro che ti
trasporta nel suo mondo, in particolare in quella casa, dove tutto è strano e
inimmaginabile.
I personaggi li trovo
ben caratterizzati, alcuni di loro odiosi a tal punto che quando parlano ti
vien voglia di tirar loro una botta in testa, e penso che questo fosse il vero
scopo dell'autore.
Noto però che alcune
parti son scritte su misura per incastrare a perfezione la foto e non mi ha
fatto un gran piacere; a volte non c'entrano proprio nulla con tutto ciò che
riguarda la storia.
Altra cosa è la fine,
di cui non farò spoiler ma ci tengo a dire che è stata fin troppo frettolosa
nello svolgersi; a volte perdevo il filo e dovevo riprendere il pezzo prima.
Detto questo mi sento
di consigliare il libro, a me è piaciuto molto; ho visto anche il film, di cui
seguirà la recensione, dico solo che Tim Burton stavolta ha fatto solamente un
gran casotto.
Buona giornata a tutti
Se tim Burton si fosse tenuto alla trama, avrebbe fatto molto meglio. Non si può cercare di rendere più inverosimile qualcosa che lo è di per sé. Comunque i libri sono belli.
RispondiEliminaSi, non doveva copiare tutto, ma attenersi ad una cosa lineare...
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