lunedì 2 luglio 2018

NowTv, cosa ne penso?


Buongiorno a tutti, oggi sono qui per fare una recensione diversa dal solito: voglio parlarvi di una piattaforma video.
Sto parlando di Now tv, piattaforma di Sky che tenta di far concorrenza a Netflix, Amazon video e simili.
Mi è stato permesso di attivare il servizio per 4 mesi, con serie tv, grazie a Vodafone Happy e ne ho subito approfittato. Ovviamente prima ho attivato i 14 giorni di prova e poi ho usufruito del codice.
Voglio essere totalmente sincera: non sono affatto soddisfatta ci sono troppe cose che, a mio parere non vanno assolutamente.
Vi elenco quali, secondo me, sono i pro e i contro:

PRO

·         ✺ Bel catalogo, soprattutto per i film

CONTRO

·        ✺ Gli episodi si perdono, Se non te li segni sei perduto anche tu
.
·          Pubblicità: capita nelle serie appena messa in onda che, ogni tot, ci sia un clip pubblicitario che va dai 30 ai 60 secondi. Ora, se io pago un abbonamento mensile, di qualsiasi genere, pretendo che non ci siano interruzioni pubblicitarie. Altrimenti continuo guardarmi programmi in chiaro su digitale terrestre. Imparate da Netflix ed Amazon video.

·         Non regge la connessione, continuando così a disconnettersi dal Chromecast e non è assolutamente un problema di connessione.

·        ✺ Non ha assolutamente senso che, per vederlo da pc, io debba scaricare il loro lettore video.

·        ✺ Quando ho deciso di iscrivermi, ci ho messo esattamente due ore perché non prendeva i dati.

·        ✺ Un abbonamento per ciascun pacchetto? Passi lo sport, ma film e serie TV no. Oltretutto far pagare altri film a parte la trovo una cosa becera. Se voglio comprare, prendo un dvd, almeno mi rimane.

·         I sottotitoli non ci sono assolutamente. Cosa deve dire una persona sorda, ho anche che ci sente poco. O ancora, che vuole vedere semplicemente una serie tv, o un film, sottotitolato? Questo su Now tv non si può fare, per ora. (Dai, li ha anche la Rai).

·       ✺ La lingua originale? Nel 2018, una persona che vuole vedere dei contenuti in lingua originale, dovrebbe essere libera di farlo come su qualsiasi altra piattaforma.

·        ✺ La possibilità di vedere contenuti offline. Mi spiego: Netflix e Amazon video permettono di scaricare i contenuti, salvarli sulla memoria del dispositivo e poterli vedere quando si è in giro senza consumare la connessione dati. Su Now TV questo è impossibile e, se non sia un wi-fi o una connessione con tanti giga, è praticamente impossibile vederlo usufruire del servizio. (Oltretutto, con la connessione dati, consuma tantissimo)

·        ✺ Connessioni multiple: ok, non ci sono, ma dirmi che sto usufruendo di due connessioni contemporaneamente, quando non è vero, 5 volte su 10, é inconcepibile.

·          Il periodo di prova di 14 giorni: è forse la cosa di minore importanza, però quando tutti gli altri danno un mese, Now TV ti dà 14 giorni per correre e valutare tutti e quattro i pacchetti che ci sono. Probabilmente pensano che non abbiamo una vita.

Tirando le somme, finiti i 4 mesi non continuerò a tenere l’abbonamento. Dovrebbero cercare di migliorarsi prima di pretendere tutti quei soldi.

E voi, come vi siete trovati? Avete esperienze? Lasciatemele pure qui sotto!

Buona giornata!!!

🌟

domenica 1 luglio 2018

L'importanza di chiamarti amore - Anna Premoli ⁂libri del piffero⁂


Buongiorno a tutti, dopo aver messo per un sacco di tempo in pausa il blog, sono qua per presentarvi la mia prima recensione trash.
In realtà prima facevo video su Youtube che, non è detto che io abbia smesso di farli ma, vedendo come stanno evolvendosi le cose e come funzionano gli algoritmi, mi conviene di più scrivere che sta lì a perdere tempo a montare dei video che tanto non verrebbero guardati.
Ma passiamo noi, voi come state?

Vi ricordo che se lasciate un commento qua sotto non verrete uccisi ne mangiati 😉

In questo post vi parlerò di un romanzo che ho letto un po’ di tempo fa ma che è talmente assurdo che ho deciso di farne una recensione. Vi avviso che ci saranno spoiler quindi, Se non volete leggerli, non leggete l’articolo.


  • Copertina rigida: 315 pagine
  • Editore: Newton Compton (2 gennaio 2017)
  • Collana: Gli insuperabili Gold
  • 🌟



Il romanzo in questione si apre con la nostra protagonista, Giada, una ragazza, prossima alla laurea in economia.
Una sera viene invitata in discoteca dalle sue amiche e, durante la serata, incontrano dei ragazzi. Tra loro c’è un ragazzo (ovviamente) che si chiama RULLO DI TAMBURI, Ariberto. Sì avete capito bene: ARIBERTO.
Ovviamente la serata va avanti lui la trascina a ballare e la provoca. Lei non vuole avere niente a che fare con lui ma lui la bacia (e qui sapevamo tutti che sarebbe successo)
Lei ne rimane molto scioccata E si arrabbia. Da questo decide di non andare più in posti simili. (classico)

Tre mesi dopo
Durante una chiacchierata al bar si parla di voler fare esperienze sul lavoro e del sogno di Giada di diventare una commercialista. Trova questo annuncio in una ditta facoltosa, fa il colloquio e, ovviamente, viene presa.
Il suo compagno di lavoro stagista non è altro che Ariberto (Ma questo dovevamo aspettarcelo). Anche lui stesso rimane sconcertato per la presenza di Giada. (Strano, io lo sapevo già)
Da qui comincia una presa per i fondelli da parte di Giada nei confronti di Ariberto che si chiama Ariberto Castelli di Fievolo, Ma che Giada lo chiama amabilmente Ariberto Castelli vien-dal-mare. (E qui non so cosa dire se non: simpatia portami via)
Obbligati a diventare amici per via di vari progetti i due legano.
Successivamente vengono informati che c’è una partita di tennis aziendale e devono partecipare entrambi e vincono tutte le partite. (certo, due stagisti che di solito valgono meno di zero, devono partecipare a una partita di tennis e vincono oltretutto contro il direttore della suddetta ditta)
E dopo la sconfitta del direttore dell’azienda lui vuole portarli ad Amsterdam.
(Sì ragazzi qui si rasenta l’assurdità, nemmeno in un Fantasy ci sono questi colpi di scena.)
Ariberto ha la fobia del volo (ovviamente)
Le battutine tra i due non si sprecano.  (hanno lo spessore di una ragazzina dodicenne che vede le scritte sui muri.)
Dopo aver fatto la loro presentazione dovuta al lavoro si dirigono nel quartiere a luci rosse e comprano dei preservativi per gli amici.
(REGALONE cioè vai ad Amsterdam e compri i preservativi? Non li vendono in Italia? Che caspita di regalo è? E' un messaggio subliminale che dice "tromba di più"?)
I due si ubriacano ma il giorno dopo svolgono eccellentemente il loro lavoro (ovvio, che avevate dubbi?)

Tornano all’ovile ovvero a Milano e lui la bacia sulla guancia; lei ne rimane emozionata (poveri noi)

Mi sono dimenticata di dirvi che la nostra Giada è fidanzata con un cretino che pensa solo alla sua band e, di ritorno da Amsterdam, Decide di partire per il Veneto dove lei è originaria e parlando con il fidanzato lui la molla perché partirà per un tour estivo in Giappone. (Perché sì, la musica italiana è un Must in Giappone).
Lei si sfoga con chi? Ovviamente con Ariberto.

Giada torna al lavoro e tra battibecchi e battutine invita tutti i suoi amici, compreso Ariberto, Sa ascoltare la sua performance con il suo gruppo musicale. (Sì perché anche Giada ha questa capacità di suonare e presumo che partirà per la Giamaica.)
Ovviamente non ci sono sedie durante la presentazione del gruppo e Giada viene invitata a sedersi sulle gambe di Ariberto.
Decide così di dedicare una canzone ad Ariberto ma si deve obbligare a non guardarlo mentre suona (questa è talmente scontata che pare in saldo)
Nei giorni successivi Il lavoro va molto bene fino a quando Giada non si ammala, Ariberto la coccola, le asciuga i capelli, la lava, le fa da mangiare e poi le fa presente che non dovrebbe esserci lui in quel momento ma prima di andarsene la bacia sulla bocca.
Quando è guarita Torna in ufficio e Ariberto le propone di andare di nuovo al parco dove erano andati qualche mese prima ma lei dice ad Ariberto di non provarci perché a lei non piace (hai capito? Pappappero)
Ma in ogni caso si ritrovano al parco e nonostante a lei non piace lui si baciano appassionatamente, talmente appassionatamente che i passanti rimangono scandalizzati.
Lei accetta di andare in Liguria a casa della famiglia di lui (no ma non ti piace, lui non ti piace per niente)
E anche qui, siccome a lei non piace lui, gliela da spudoratamente dicendo che è il miglior sesso che abbia mai fatto in tutta la sua vita (Christian Grey vai a spazzare i camini)

Giada è impaurita dal fatto che Ariberto si possa innamorare di lei (sei seria?)
Ovviamente, continuano con questa relazione pazza e trombano come conigli. Ma attenzione, lei lo avvisa subito non deve innamorarsi di lei e lei non vuole innamorarsi di lui
Il fratello di Ariberto, di cui non mi ricordo il nome, la mette in imbarazzo chiedendo se stanno insieme (No qua si tromba ma non si sta insieme, però ho conosciuto i genitori di lui)
Lei per tutta risposta dice ad Ariberto che vuole una camera separata (si, la casa dei genitori è una è che di villa multicamera)

Nonostante Giada sia stata molto bene a casa di Ariberto decide di non continuare la relazione.
Quando Alberto si arrabbia e lei si rende conto che ha paura di diventare come la madre (non è dato sapere com'è la madre perché la vediamo per uno sprazzo senza capire niente di lei)
Ma attenzione attenzione, durante la laurea di ariberto, sì perché nessuno dei due ancora laureato, Giada si presenta con un enorme mazzo di rose rosse un biglietto con scritto Ti amo. Lui La obbliga a dirlo ad alta voce in mezzo alla gente (e se fossi stata io li avrei infilato ogni Rosa su per il…. )
Finalmente Giada è felice (sia lodato il cielo)
Tre mesi dopo Ariberto sfida la fobia degli aghi (Sì perché aveva anche questa fobia) e si fanno tatuare sul piede le loro iniziali intrecciate per festeggiare l’inizio della loro convivenza punto Giada si rende conto che merita tutta quella felicità
FINE
E meno male perché ne avevo piene le….

E niente... a me questi libri proprio non piacciono! Una serie di baggianate dietro l'altra. Non fanno per me. Ma ovviamente, se a voi piacciono, buon per voi. 

Buona giornata!


giovedì 30 novembre 2017

I sogni di Alice


Buon Salve a tutti lettori! Oggi sono qui per parlarvi di un libro di un'autrice emergente a me molto cara. E no! Non è una recensione positiva dettata dall'amicizia perchè, come lei ben sa, dico sempre quello che penso, in modo pacato, ma lo faccio. 
Ma ora passiamo alla recensione:














Autore: Elisa Mura
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: PubMe
Pagine: 282
Lettura: Marzo 2017 (in anteprima)
Prezzo: € 9,90
Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟





Alice è un'appassionata di saghe fantasy ed è un'inguaribile sognatrice, tanto che ha preso l'abitudine di riportare i suoi singolari "viaggi notturni" in un simpatico diario. Ma sin da bambina, lei ha anche un sogno reale nel cassetto: diventare una brava attrice e quando il suo fidanzato, Alex, le propone di trasferirsi a Milano per iscriversi ad una scuola di recitazione, Alice inizia a intravedere il suo percorso, che non sarà certo privo di ostacoli. La ragazza mette in valigia il suo amato coniglio di peluche e lascia la sua complicata famiglia, ma, quando arriverà a destinazione, scoprirà che la sua relazione amorosa è giunta al capolinea. Dopo un'insolita proposta, Alice si ritroverà a convivere insieme al suo ex, con cui ha comunque un forte legame e al nuovo ragazzo di lui in un condominio abitato da persone invadenti. La strada per diventare attrice si fa ardua e un mistero aleggia sulla scuola in cui si è iscritta: chi sarà l'anonimo fondatore e autore delle loro sceneggiature? Questa è una commedia che tocca temi importanti, si parla di sogni, di amore, di rivalità, ma soprattutto di quanto può essere indistruttibile un legame di vera amicizia.



Alice è una ragazza vivace con l’abitudine di sognare. Nei suoi sogni si immerge nella vita che legge e che vede tramite film e serie tv e, da lettrice, posso dire che tutto ha un senso.
Viaggiare con la fantasia è uno dei suoi passatempi preferiti, oltre alle varie passioni che la circondano; sincera e appassionata di teatro si districa tra ex fidanzati, nuovi amici, la vicina invadente e tutto il contorno capitanato dal nostro Rudy The Lion.

Trasferitasi a Milano cerca in tutti i modi di sbarcare come attrice; durante il suo soggiorno fa la conoscenza di persone particolari e con il cuore d’oro che l’adorano dal primo momento.
Personalmente trovo che questo sia un ottimo romanzo, riuscito al 100%. Racchiude dentro di se la passione, i sogni e la vita che c’è in ognuno di noi. Piccole e grandi sventure di cui nessuno è immune: la stessa autrice ha confessato di aver provato sulla propria pelle una sventura capitata alla nostra Alice.

I personaggi hanno tutti delle caratteristiche distintive che non permettono la confusione l’uno con l’altro, descritti minuziosamente ed esaltati nei loro pregi o difetti, non li puoi non amare… beh no, forse uno o due non è che mi stiano proprio simpatici, ma rispecchiano esattamente quello che l’autrice vuole trasmetterci. Romanzo dalla stesura scorrevole, sarcastico e soprattutto divertente. Questa è la parola chiave ma, attenzione!! Non cade mai nel ridicolo o nello scontato. Tutto calcolato nel minimo dettaglio per ogni tipo di lettore. Abituata ormai a leggere romanzi di dubbio gusto, questo spicca per la sua originalità.

Ve lo consiglio caldamente.
Buona Lettura ragassuoli!!!







I sogni di Alice (cartaceo)
I sogni di Alice (ebook)

mercoledì 15 novembre 2017

WWW Wednesday #2

Buongiorno a tutti, oggi ci ritroviamo per il www wednesday; ormai ci ho preso gusto e mi invoglia a leggere più in fretta.
Non so voi, ma la vecchiaia che grava sulle mie spalle mi fa leggere più lentamente di un tempo. Che ci vogliamo fare... la natura ci fa invecchiare..
Bestia come sono profonda oggi!
Ma veniamo a noi!!!



Amabili resti parla di una ragazza, spinta dalla curiosità, finirà in trappola e verrà violentata ed uccisa. Questo la porterà nel suo "Cielo" , un mondo parallelo dove potrà osservare la sua famiglia andare avanti, il padre lottare perchè i suoi sospetti vengano presi in considerazione; ma soprattutto vedrà il suo assassino, totalmente impunito e sospettato solo dal padre...
La sto trovando una lettura bella, in alcuni punti è spietata ed in altri lenta. In ogni caso la sto apprezzando.
Da questo libro è stato tratto l'omonimo film diretto da Peter Jackson.


Alfie è senza dubbio l'eroe del mio novembre: io lo amo alla follia e mi è salito un istinto da gattara non indifferente. Il gatto che aggiustava i cuori e il suo seguito il gatto che insegnava ad essere felici mi hanno conquistata. Scrittura semplice e dolcissima, ti cattura e ti fa vedere il mondo con occhi diversi, quelli di un gatto, appunto. Vessilli di guerra e il nono capitolo (della versione italiana) della saga "la straniera" di Diana Gabaldon. Sarò sincera: è stato un parto finirlo, ormai i punti salienti sono pochi. E' sempre bello leggere le avventure di Jamie e Claire ma, credetemi, leggere per 400 pagine di Claire che è bella, dei movimenti intestinali di Jemmy e della spiegazione del gruppo sanguigno e dei geni; mi ha destabilizzata e annoiata non poco. se penso che mi mancano 6 libri, tutti dei bei mattoni, mi viene un po' di ansia...

E' un'ardua battaglia. Sicuramente continuerò con nevi infuocate, il libro successivo a vessilli di guerra.
Nel frattempo potrei leggere uno di questi titoli, consigliatemi quello che a voi ispira di più:


Cari tesori miei, per oggi è tutto, vi auguro buone letture per tutta questa settimana. Volate sulle ali della fantasia che solo i libri possono donare.








Amabili resti
Il gatto che aggiustava i cuori
Il gatto che insegnava ad essere felici
Vessilli di guerra
Nevi infuocate
La caduta dei tre regni
Magic
La psichiatra

giovedì 9 novembre 2017

Il blocco del lettore

buongiorno a tutti, oggi sono qui per affrontare un argomento molto spinoso per noi lettori: IL BLOCCO DEL LETTORE 

No, no, non pensiate che siate gli unici, purtroppo capita a tutti e a me, aimè, capita anche piuttosto spesso. 
Purtroppo ho una mente molto volubile, sono statica sulle mie idee, ma basta un nulla per farmi distrarre e annoiarmi a morte. 
È inutile negare che per ognuno di noi ci sono dei libri che automaticamente fanno scattare il blocco del lettore, ne hanno  la capacità innata. No, non chiedetemi quali sono perché ogni persona ha gusti e reazioni differenti ad ogni cosa. 
Ma veniamo al punto. Vediamo cosa lo scatena e come combatterlo. 

Ho il blocco del lettore? 
Come lo riconosciamo? Semplice: quando prendi in mano un libro, seppur ti stia piacendo, ti distrai o comunque la lettura non è la tua prima opzione quando hai del tempo libero? O anche: guardi la tua libreria e non hai la voglia fisica (non il tempo, questo è un altro discorso) di aprire un libro e immergerti nella sua storia? Molto probabilmente hai il blocco del lettore.

Cosa lo scatena? 
Ci sono tanti fattori: un libro che ti ha annoiato talmente tanto che ti ha fatto passare la voglia di leggere per paura di incontrare un’altra storia altrettanto brutta e noiosa. 
Lo stress: lo usiamo come scusa per tante cose ma purtroppo anche questo alimenta il nostro blocco. A volte siamo talmente stressati da non riuscire a concentrarci nemmeno sulle etichette dello shampoo.  
I social network: chi non passa tempo a guardare le notizie e le cavolate su fb o su altri social al posto di leggere? Poi quando ne hai fatta una bella scorta allora ti rendi conto di non aver più voglia di fare niente se non fissare il vuoto.  

Come “me lo faccio passare?” 
Non c’è un vero e proprio modo per farlo passare, di solito passa da un momento all’altro e non ha una durata precisa; quello che posso consigliarvi io è di non forzarvi a leggere perché potreste addirittura accentuarlo.  
Potete prendere un libro letto e riletto, che adorate e buttarvici; una sorta di copertina di Linus, una storia che non vi deluderà e ne siete sicuri (per me è il maghetto preferito da tutti: Harry Potter). 
Distraetevi con altre cose come serie tv, film e attività che rendono il vostro umore migliore. Prima o poi i libri torneranno a chiamarvi. 

Questi pochi consigli spero possano esservi utili, io vi saluto e buone letture a tutti.

lunedì 6 novembre 2017

Il gatto che aggiustava i cuori

Buongiorno a tutti con una nuova recensione. Oggi parliamo del gattino più dolce del mondo: Alfie











Autore: Rachel Wells
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 238
Casa editrice: Garzanti
Lettura: 2017
Prezzo: 7,43
Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟




Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino. Un po’ di carezze, un po’ di fusa rumorose, ed è felice. Ma all’improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa. Solamente lì può trovare una nuova famiglia. Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri.





No, non gli davo molto. Pensavo fosse la solita storia banalotta, un po’ infantile e buttata sull’amore; una di quelle che ci stanno sommergendo ultimamente.  
No, sul serio: pare essere scoppiato il diabete tra le case editrici. 
Ma torniamo al romanzo: Il nostro protagonista è Alfie, un gattino grigio (si, la copertina italiana trae in inganno, ma è grigio), che ha dovuto abbandonare la sua casa per non finire al gattile. Si appresta all'avventura di trovare nuovi padroni. Tra varie peripezie e pericoli per le sue 9 vite, decide di diventare un gatto dei portoni. Incontriamo cosi Clare, Jonathan, la famiglia di Polly e Matt e la famiglia di Franceska con i suoi bambini.  
Alfie riuscirà, con le sue innate abilità da gatto, a far nascere sentimenti in tutte le case che visiterà; ma soprattutto riuscirà a far nascere amicizie e a difendere i propri amici.  
E voi? Avete bisogno di un Alfie che vi rallegri le giornate? Io ammetto che ne avrei bisogno, se non fosse che mio padre è allergico a quei musettini simpatici. 

Vi consigli caldamente di leggerlo se avete bisogno di qualcosa di leggero che vi faccia sorridere e commuovere al tempo stesso. Io me ne sono innamorata 

Vi saluto e vi mando tanti saluti gattosi! 
Smuack 


❣Angolo Link❣

Il gatto che aggiustava i cuori ebook
Il gatto che aggiustava i cuori cartaceo



NowTv, cosa ne penso?

Buongiorno a tutti, oggi sono qui per fare una recensione diversa dal solito: voglio parlarvi di una piattaforma video. Sto parlando di ...