Autore: Ransom Riggs
Data di pubblicazione: 14
gennaiio 2014
Prima lettura: settembre
2014
Rilettura: marzo 2017
Voto: 🌟🌟🌟🌟⭐
Buongiorno a voi fanciulli, oggi vi porto la recensione del secondo capitolo della saga di Miss Peregrine: Hollow City.
TRAMA:
Chi è Jacob
Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un'avventura più grande di lui, o
un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, abilissimo investigatore
dell'ombra e cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno lo sa. L'unica cosa
certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del
nonno lo ha spinto a indagare sul suo passato, catapultandolo sull'isoletta di
Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e
affascinante combriccola dei Bambini Speciali: creature dotate di poteri
curiosi e irripetibili, membri superstiti di una stirpe meravigliosa,
obbligati, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente Normale, ad
affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado
di manipolare il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a
ritrovare le proprie sembianze umane, i Bambini Speciali e Jacob saranno
costretti a vedersela da soli con coloro che minacciano di distruggerli
usurpando la loro stranezza e dovranno abbandonare l'eterno presente in cui
hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale. (trama presa da amazon)
Cercherò di non fare spoiler, lo prometto.
Ho trovato il libro molto scorrevole, soprattutto nella seconda
parte. La storia è intrigante ed emozionante.
Come il primo, lessi questo libro nel 2014 e ammetto che non
ricordavo altro che la fine.
I personaggi son ben caratterizzati, con tratti infantili,
come la loro età apparente prevede, anche se, ve lo dico con sincerità, ad
Enoch avrei spaccato, più volte, e con piacere, un badile in testa. Ovviamente,
dopo averlo tramortito, lo avrei consegnato direttamente ai vacui.
In questo capitolo molti personaggi nuovi fanno capolino,
compresi gli animali speciali, mancanti nel primo libro e davvero molto utili
ai fini dei nostri protagonisti; mentre, parlando di novità, non ne troviamo
poi così tanti, solo alla fine capiamo davvero qualcosa della storia, del
compito degli speciali e del potere del nostro protagonista.
Tuttavia, i risvolti, a volte sottovalutati ma realmente
psicologici interessanti. I personaggi crescono (a parte Enoch, che è il solito
idiota).
Come sappiamo, all’interno del libro ci sono disseminate
delle foto: anche qui ho riscontrato lo stesso problema del primo capitolo,
interi paragrafi scritti solamente per fa combaciare la foto; oltretutto ho
trovato tre o quattro foto abbastanza di pessimo gusto, mancando di rispetto
per i soggetti al loro interno.
E anche oggi ho finito, a presto per il terzo ed ultimo
capitolo della saga!
Buona giornata
a tutti!
Mò
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